Tentato omicidio di Luigi Mancini: 5 fermi a Torre Annunziata. Sono 5 i fermi effettuati dalla polizia questa mattina a Torre Annunziata. La Dda di Napoli, infatti, ha emesso un decreto nei confronti di 5 persone, tra queste due 18enni.
A finire nel mirino egli inquirenti sono stati i presunti autori del tentato omicidio di Luigi Mancini, un 42enne di Torre Annunziata che fu gambizzato. Contro Mancini il commando sparò lo scorso 12 novembre, alle ore 13. L’uomo era all’esterno del bar L’Angolo del Caffè, al corso Vittorio Emanuele III (nella zona Sud della città) e via Fontana. Un agguato a Torre Annunziata in pieno giorno sul quale gli uomini del commissariato oplontino hanno avviato subito le indagini per risalire agli autori.
Il decreto di fermo che coinvolge i 5 indiziati è stato emesso dalla DDA di Napoli, dopo appena due mesi di indagini nei quali i poliziotti sono riusciti a risalire ai presunti autori dell’agguato. Una spedizione punitiva nella quale i killer, due dei quali in sella a uno scooter, avvicinarono la vittima. Tre colpi, uno solo dei quali andò a segno, in pieno giorno.
Luigi Mancini, con precedenti per droga, fu poi trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. La vittima, 42 anni, fu poi interrogata per scoprire le dinamiche dell’agguato. Fu anche trovato un bossolo in via Magnolia, uno dei vicoli della zona, che è stato collegato al tentato omicidio dell’uomo originario di Torre Annunziata.
Intanto, si continua a lavorare sull’omicidio di Alfonso Fontana avvenuto la scorsa settimana, con nuovi dettagli emersi.