Una domenica come tante si è trasformata in una tragedia sconvolgente a Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno. Nella serata del 1° giugno 2025, il piccolo Ruben Lamberti, 11 anni, è stato trovato senza vita nella doccia della sua abitazione.
Secondo le prime ricostruzioni, Ruben aveva trascorso un pomeriggio sereno: una passeggiata in bicicletta nel terreno vicino casa, un momento di svago tipico della sua età. Rientrato a casa, si era diretto in bagno per una doccia. Ma il tempo trascorso all’interno ha iniziato a destare preoccupazione nei genitori, insospettiti dal silenzio e dalla lunga attesa.
Quando hanno deciso di intervenire, la terribile scoperta: il figlio era riverso nella doccia, privo di sensi. I genitori hanno immediatamente tentato di rianimarlo e allertato i soccorsi. I sanitari del 118, giunti rapidamente sul posto, hanno provato ogni manovra possibile, ma purtroppo per Ruben non c’era più nulla da fare. Il bambino è stato successivamente adagiato sul letto dai genitori, sotto shock per l’accaduto.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale e della Compagnia di Battipaglia, coordinati dal comandante Samuele Bileti. Il pubblico ministero di turno, informato dell’accaduto, ha disposto il sequestro della salma per consentire l’esame autoptico, considerato un accertamento irripetibile e necessario per chiarire le cause del decesso.
Le prime ipotesi parlano di un malore improvviso, forse un arresto cardiaco, ma sarà solo l’autopsia a stabilire con precisione quanto accaduto. Al momento, nessun elemento farebbe pensare a dinamiche diverse, ma le indagini proseguono nel massimo riserbo.
La comunità di Montecorvino Pugliano è sotto shock, stretta attorno al dolore della famiglia Lamberti. In queste ore di sgomento, la notizia della morte del piccolo Ruben ha lasciato un vuoto profondo in chi lo conosceva, ricordandolo come un bambino vivace e pieno di vita.