Tram leggero Torre Annunziata- Castellammare – Gragnano. Un tram leggero che partirà da Torre Annunziata e arriverà a Gragnano passando per Castellammare di Stabia. Infatti, non è più un sogno. Il Presidente di EAV Umberto De Gregorio annuncia l’affidamento dell’incarico. Come da impegni presi in sede istituzionale con Regione Campania, RFI e Unità Grande Pompei, ha affidato l’incarico per la redazione del Progetto Definitivo. Quindi un PFTE “rafforzato” ai sensi del Nuovo Codice degli Appalti. L’intervento denominato “RICONVERSIONE LINEA FERROVIARIA TORRE ANNUNZIATA – CASTELLAMMARE DI STABIA – GRAGNANO IN TRAM LEGGERO” al Raggruppamento Temporaneo di Imprese. Costituito da società di Ingegneria e di Architettura di altissimo profilo. A lavorare al progetto ci sono PROGER SpA (mandataria), ITALFERR SpA, HUB ENGINEERING, PROGIN SpA, CREMONESI WORKSHOP Srl e GNOSIS PROGETTI SOCIETA’ COOPERATIVA (mandanti) per circa 1 milione di euro.
La consegna delle attività avverrà già la settimana prossima. Con un cronoprogramma da rispettare molto serrato. Infatti, entro 10 giorni dalla sottoscrizione del verbale di consegna l’Appaltatore restituirà l’elenco degli elaborati del Progetto. Oltre al programma di emissione degli stessi e il Piano delle indagini.
La consegna del progetto è prevista entro 120 giorni dalla ricezione di tutte le indagini (geognostiche, strutturali e ambientali).
Sulla base del PFTE approvato, presumibilmente entro la fine di quest’anno, si procederà con il bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori (appalto integrato). Riguarderanno certamente almeno il 1° lotto, quello già finanziato tra Castellammare di Stabia e Gragnano, per un valore di circa 33 milioni di euro a valere sulle risorse FSC 2014-2020 per il finanziamento del CIS «Vesuvio-Pompei-Napoli». Di cui alla Delibera CIPESS n. 29 del 2 agosto 2022. La durata dei lavori è stimata in 20 mesi dalla consegna degli stessi.
RFI ha confermato, in sede di tavolo istituzionale, il proprio supporto tecnico a proseguire con le attività di competenza per l’avvio dell’iter di dismissione del sedime ferroviario della tratta ferroviaria Castellammare di Stabia – Gragnano (caratterizzata da assenza di impegni sul servizio TPL).