Xenia Scafati con l’amaro in bocca dopo oltre due ore di battaglia sportiva terminate con una sconfitta (3-1) contro Agropoli. Per il modo in cui è arrivata e per il cammino che le terribili Xenine avevano fatto nella prima parte della stagione è una sconfitta che fa male. Ma la conquista della fase finale e il modo in cui le scafatesi hanno disputato il match diretto, dimostra come siano state gettate grandi basi per il futuro.
Il match. Dopo 10 vittorie di fila, purtroppo, la Xenia Volley Scafati cade in casa, nei quarti di finale della seconda fase, contro la Volley Academy Agropoli. Un ko che sa di beffa per le ragazze di coach Peppe Carotenuto. Condizionate da un arbitraggio che non si rivela all’altezza della posta in palio. Così, quando il giudice di gara Aniello Santonicola prende delle decisioni su doppi tocchi o invasione di campo che lasciano tutti perplessi, ci si rende conto che l’arbitraggio incide in maniera notevole sulla gara.
Nel primo set, equilibratissimo, le ragazze scafatesi sono penalizzate proprio dalle decisioni arbitrali che si rivelano determinanti per il 26-24 delle cilentane. Nel secondo set, la Xenia Scafati impiega un po’ di tempo a digerire la sconfitta del primo set. E concede un altro round alle rivali (25-16). La riscossa arriva nel terzo set, conclusosi 25-23 per la Xenia in una gara che assume contorni bellissimi ed è giocata punto a punto dalle due squadre. L’ultimo set, però, se lo porta a casa Agropoli a oltranza (27-25), conquistando le semifinali della fase finale del campionato provinciale femminile under 14. Insomma, una sconfitta a testa altissima.
In semifinale già ci sono Smilers San Lorenzo (3-0 alla Oricar Battipagliese), Incrocio Pontecagnano (3-0 alla Mail Boxes Etc di Cava de’ Tirreni). E Pallavolo Battipaglia (3-0 alla MCL Luna). Tutte gare decise in maniera netta, senza che le perdenti siano state in grado di conquistare un solo set. La Xenia Scafati si ritrova così con l’amaro in bocca dopo aver perso 3-1.